Tatuaggio Hennè
Tatuaggio Henné
Le foglie della pianta henné, quando la terra viene mescolata con acqua, caffè, o tè, costituisce una pasta, che viene usata da culture di tutto il mondo per tingere la pelle dei capelli. Nei capelli, l'hennè agisce come una tintura semipermanente, dando ai capelli un colore rossastro, e, quando viene usato sulla pelle, diventa una forma di ornamento temporaneo del corpo. L'Hennè fu usato come una tintura per capelli per migliaia di anni nel Nord Africa, in Medio Oriente e nel subcontinente indiano, nonché dagli antichi Egizi, i Greci e i romani. Venne anche utilizzato come decorazione corpo, conosciuti come mehndi, in India, Pakistan e Bangladesh, così come dai musulmani e nordafricani.
Spesso l'hennè viene e veniva usato per disegnare le unghie, come accadeva anche per il popolo egiziano: quando l'hennè viene usato per decorare il corpo di solito viene indossato sulle mani e i piedi, dove i disegni durano più a lungo anche per la scarsa igene alla quale molte tribù, per via della carenza dell'acqua potabile, tendono a evitare di perdere tanta acqua per lavarsi spesso ma si limitano a lavaggi fissi al di là che poi si sporchino le mani o meno.
Dopo aver preparato la pasta, si può stendere sulla pelle con uno strumento simile a una punta di siringa disegnando vari ghirigori, oppure usando (nelle tribù tradizionali) un bastoncino. I disegni tradizionali all'hennè indiani sono molto intricati e spesso vengono esposti sulle mani nel giorno del matrimonio della donna, un disegno all'hennè che può richiedere anche ore prima della cerimonia e obbliga la sposa a non usare le mani altrimenti i disegni potrebbero rovinarsi.
Anche i mussulmani usano l'hennè come decorazione ma per scopi medicinali: si dice che Mohammad (Maometto) una volta disse che "non c'è cosa più cara ad Allah dell'hennè". Anche nei paesi mussulmani l'hennè viene usato per coprire le mani delle spose come in India, le donne resteranno fino a ore tarde di notte per disegnarsi le mani a vicenda esattamente come qui in Europa le donne passano del tempo tra loro per convivialità.
I Fulani dell'Africa occidentale usano l'hennè sulle mani, gli avambracci, i piedi e gli stinchi nelle occasioni speciali come i matrimoni e i battesimi. Le donne marocchine indossano l'hennè in occasioni molto speciali e lo usano anche durante la gravidanza o dopo il parto per combattere gli spiriti maligni. Nel Sudan le donne indossanno l'hennè nei matrimoni e altre occasioni significative; oggi le donne usano i disegni all'hennè sulle mani come forma di decorazione.