Tatuaggio Ganesh Elefante

Ganesh è il dio elefante della tradizione Induista che viene venerato per attirare prosperità, fortuna e abbondanza, riconosciuto come colui che distrugge gli ostacoli che bloccano la felicità materiale e spirituale.

Tatuaggio GaneshGanesh è il figlio di Shiva e Parvati, viene scolpito o disegnato come un dio con la testa di elefante che possiede solo una zampa (simbolo recondito del fallo oltre al fatto che essendo solo uno, a livello numerologico, indica il punto di inizio di tutto ciò che esiste), che ha come servitore un topo, che indica simbolicamente che le necessità di basso profilo devono servire il bene superiore della persona e dell'esistenza, oltre al fatto di essere un altro simbolo di estrema prosperità poiché il topo si riproduce molto velocemente.

Il topo che accompagna Ganesh indica anche che una collaborazione comune può far raggiungere la ricchezza spirituale o materiale così come gli appartenenti alla comunità dei topi quando la società viene minacciata, i soggetti più deboli si sacrificano spontaneamente per salvare gli altri consentendo alla propria fammiglia di continaure a esistere. Ganesha spesso viene raffigurato seduto, con una gamba sollevata da terra e ripiegata sull'altra.

Ganesh è il simbolo di colui che ha scoperto la Divinità in sé stesso, rappresenta il perfetto equilibrio tra energia maschile (Shiva) e femminile (Shakti), ovvero tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza; simboleggia inoltre la capacità discriminativa che permette di distinguere la verità dall'illusione, il reale dall'irreale.

Ogni elemento del corpo di Gaṇeśa ha una sua valenza ed un suo proprio significato:

  • testa d'elefante: fedeltà, intelligenza;
  • L'unica zanna: capacità di superare la dualità;
  • larghe orecchie: saggezza, capacità di ascolto e di riflessione;
  • proboscide ricurva: la potenza della mente nel discriminare tra fantasia e realtà;
  • Tridente sulla fronte: il tridente è il simbolo di Shiva e del potere interiore oltre al potere di agire sul passato, presente e futuro;
  • ventre obeso: nel ventre esso contiene infiniti universi esattamente come spesso viene raffiguarto il Buddha porta fortuna, che indica anche il fatto di poter assimilare qualsiasi esperienza senza problemi con distacco;
  • a gamba che poggia a terra e quella sollevata: capacità di appartenere a questo mondo materiale senza perdere di vista il mondo spirituale;
  • le quattro braccia di Ganesha rappresentano i quattro attributi interiori del corpo sottile, ovvero: mente, intelletto, ego, coscienza condizionata; o in una mano brandisce un'ascia, simbolo della recisione di tutti i desideri, apportatori di sofferenza; o nella seconda mano stringe un lazo, simbolo della forza che lega il devoto all'eterna beatitudine del Sé; o la terza mano, rivolta al devoto, è in un atto di benedizione (abhaya); o la quarta mano tiene un fiore di loto (padma), che simboleggia la più alta meta dell'evoluzione umana.